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"Una tragedia immane, che ci lascia sgomenti, generata da un incidente sul lavoro gravissimo. Due cantonieri della città metropolitana di Torino sono stati travolti e uccisi, mentre erano al lavoro lungo un tratto di strada provinciale nel Torinese". È quanto si legge in una nota della Funzione pubblica Cgi nazionale, in merito all'incidente registrato oggi a Villareggia con due operai investiti e uccisi mentre stavano lavorando sulla provinciale 595, nel cantiere stradale a Villareggia, alle porte della cittadina vicino al Ponte Dora. Un impatto violento. È intevenuto il personale sanitario del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dei due operai: non si conosce ancora la loro identità. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri, sul posto anche la polizia municipale e i tecnici dello Spresal, come da protocollo in caso di infortunio sul lavoro.
"Morti che ci lasciano senza parole – scrive la categoria dei lavoratori dei servizi pubblici della Cgil –. Vogliamo esprimere tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia, ai cari e ai colleghi di questi due lavoratori. Morire di lavoro è inaccettabile. Aspetteremo l'operato della magistratura, ma l'impegno per tutti deve essere quello di non abbassare mai la guardia sul tema della salute e sicurezza. C'è bisogno di un impegno straordinario, di tutte e tutti, per mettere un punto alla piaga dei morti sul lavoro, una vera e propria emergenza nazionale. È ora di dire basta: non si può, non si deve, morire di lavoro".