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Ora di cena, poco dopo le 22, al ristorante stellato Essenza di via Cavour a Terracina, sul litorale romano, provincia di Latina, crolla il tetto. Il locale dello chef Simone Nardoni è ancora affollato di clienti, molti turisti stranieri, e lavoratori. La sommelier, Mara Severin, 31 anni, resta sotto le macerie da cui viene estratta viva. Trasportata d’urgenza all’ospedale muore poco dopo. Nel cedimento sono state ferite altre cinque persone, tre sono ricoverate in prognosi riservata, nessuna di loro è stata giudicata in pericolo di vita.
Sul posto, subito dopo la tragedia, sono arrivati i carabinieri, la polizia, il 118 e i vigili del fuoco che in queste ore cercano di capire le cause del crollo. Bloccato il traffico nelle vie che circondano il ristorante. Molti medici a riposo sono stati richiamati in servizio per prestare le cure alle vittime del crollo.
Cgil: tragedia inaccettabile, vicini a comunità
“Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai familiari di Mara Severin, sommelier di 31 anni, che ha preso la vita nel crollo del tetto del ristorante stellato 'Essenza' nel centro di Terracina, in provincia Latina, come anche alle altre persone, dipendenti e clienti, rimaste ferite, tra cui alcune in modo grave.
Un episodio gravissimo su cui auspichiamo che le autorità competenti facciano chiarezza il prima possibile sulle cause del cedimento del tetto”. Così in un comunicato la Cgil di Roma e del Lazio e la Cgil di Frosinone Latina.
“Come leggiamo in queste ore non sarebbe escluso neanche il maltempo. Un’ipotesi che se confermata meriterebbe un’attenzione ancor più particolare sulle misure di prevenzione e azioni di cura del territorio e delle infrastrutture, pubbliche e private, sia perché in anni recenti, a Terracina, il maltempo ha causato ingenti danni e perdite umane, che per l’intensificarsi nel nostro Paese di eventi climatici estremi, per i quali è necessario rafforzare i controlli sulle strutture e le misure per garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.