“La prima notte un po’ umida, un po’ di freschetto, ma non è questo ciò che ci spaventa”. Enrico Pulisci, rsu Filctem Cgil dell’Eurallumina, fabbrica di alluminio nel Sulcis Iglesiente, è uno degli operai che da ieri mattina, 17 novembre, sono saliti su uno dei silos, a 40 metri di altezza, per protestare contro lo stallo in cui si trova la vertenza. “Siamo all’ultimo miglio – aggiunge –, serve la revoca delle sanzioni alla Rusal, per dare avvio agli investimenti”.

“C’è bisogno che il governo nazionale prenda seriamente in mano le questioni legate all’Eurallumina e all’intero polo industriale del Sulcis Iglesiente”: il segretario della Cgil Sarda, Fausto Durante, incontra gli operai in lotta e assicura l’impegno del sindacato a tutti livelli per sbloccare la vertenza.

“Non si può aspettare il 10 dicembre, il ministero deve convocare ben prima il confronto e adoperarsi perché le risorse economiche congelate alla Rusal siano sbloccate, come avviene in Svezia, in Germania e in Irlanda: è inaccettabile – conclude Durante – che siano i lavoratori del Sulcis a dover pagare questo prezzo”.