Parte oggi, lunedì 1° luglio, la campagna “Filcams in tour” promossa dalla categoria della Cgil per tutelare i lavoratori del settore turistico: per tutto il mese e fino all’8 agosto i delegati sindacali si trasferiranno nelle spiagge e località turistiche dove allestiranno banchetti dai quali daranno informazioni su diritti, contratti, tutele sindacali. Primo appuntamento, oggi, alla spiaggia della Pelosa a Stintino, al lungomare Palmasera a Cala Gonone, a Villasimius, Arbus e Olbia.

“Nel lavoro stagionale registriamo spesso diverse violazioni di diritti fondamentali – ha spiegato la segretaria regionale Filcams Nella Milazzo – perciò crediamo sia fondamentale sensibilizzare, diffondere la cultura della legalità e del rispetto del contratto”. Per farlo, il sindacato ha pensato di andare lì dove sono i lavoratori, “anche perché gli stagionali sono più esposti a questo genere di violazioni proprio per la loro condizione di precarietà”.

Il riferimento va al rispetto dei turni di riposo, al corretto inquadramento, al pagamento degli straordinari, delle maggiorazioni per il lavoro festivo, domenicale e notturno, a quei diritti che sono garantiti dal contratto nazionale, “un contratto che però – dice la segretaria Filcams – deve essere applicato sempre e in tutte le sue parti perché non sono accettabili i continui tentativi di ridurre i costi del lavoro per aumentare i profitti: è un atteggiamento grave che va a discapito del settore turistico, mina la concorrenza leale fra le imprese e danneggia la qualità del servizio e la stessa immagine della Sardegna”.

Non a caso la Filcams fa anche un appello ai soggetti che devono svolgere i controlli affinché incrementino la loro attività: sono tante infatti le situazioni di irregolarità, contratti part time finti con lavoro effettivo di 60 ore settimanali, forme di lavoro nero o grigio dove si nascondono illeciti e abusi, condizioni al limite dello sfruttamento, spesso subite pur di lavorare. Fenomeni diffusi dei quali nessuno si accorge che hanno portato la Filcams a organizzare un calendario fitto di iniziative, con 55 banchetti in un mese e 14 località turistiche dove verranno date risposte e informazioni su come tutelarsi in casi di situazioni irregolari o semplicemente informazioni sui diritti.

“Sarà l’occasione – conclude Nella Milazzo – anche per sensibilizzare i turisti e fargli capire che il dietro le quinte della loro vacanza è fatto di professionalità e impegno e quanto più quel lavoro verrà rispettato tanto più resterà di qualità”.