Venerdì 15 novembre manifestazioni in 100 piazze italiane di Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl per chiedere il rilancio del settore. Lo hanno deciso a Roma i circa 500 partecipanti giunti da tutta Italia per gli Attivi unitari delle tre categorie che si sono tenuti lunedì 21 ottobre. Al governo sindacati e lavoratori chiedono una decisa inversione di rotta rispetto al passato e di mettere in campo tutte le misure idonee al rilancio del comparto, conseguentemente alla competitività e alla produttività del Paese.

“La giornata di sensibilizzazione, come già avvenuto nel corso dello sciopero generale del 15 marzo scorso, sarà l’occasione per ribadire le nostre proposte, già presentate alla ministra delle Infrastrutture De Micheli nei giorni scorsi”, spiegano i segretari generali di Fillea Cgil (Alessandro Genovesi), Feneal Uil (Vito Panzarella) e Filca Cisl (Franco Turri): “Chiediamo una vera politica industriale nei settori dell’edilizia e dei materiali, il rilancio delle infrastrutture, la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, la riforma delle pensioni e del fisco, un impegno più forte sulla legalità, con il rafforzamento del Durc, la diffusione della congruità, l’attuazione della patente a punti, un inasprimento delle pene, una reale riforma del Codice degli appalti, che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e favorisca il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”.

Genovesi, Panzarella e Turri intendono confrontarsi con il governo, in particolare con i ministeri delle Infrastrutture, del Lavoro e dello Sviluppo economico, per capire “i tempi e le modalità con cui si vuole intervenire sui temi indicati, dopo gli annunci positivi delle scorse settimane. In questi undici anni di crisi sono centinaia di migliaia le aziende del settore che hanno chiuso i battenti, determinando una perdita di oltre 800 mila posti di lavoro. Rimettere in moto il settore vuol dire non solo generare occupazione, ma dotare il Paese di infrastrutture moderne e sicure”. Nei prossimi giorni saranno resi noti i dettagli delle iniziative. Gli hashtag ufficiali sono #aTestaAlta e #NoiNonCiFermiamo.