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Le rappresentanze nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno approvato oggi a Milano la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro Unionchimica Confapi, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Il contratto interessa oltre 55mila lavoratrici e lavoratori delle piccole e medie imprese della chimica, della gomma-plastica, della ceramica, della concia, del vetro e dei settori collegati.
La piattaforma, che sarà ora trasmessa alle controparti, contiene proposte per modernizzare l’articolato contrattuale e adeguarlo ai profondi cambiamenti del lavoro. “È importante – sottolineano Filctem, Femca e Uiltec – rinnovare il contratto in tempi rapidi, per garantire risposte salariali adeguate e difendere il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Aumenti in linea con i settori
Sul piano economico, la richiesta unitaria dei sindacati prevede aumenti salariali differenziati per i diversi comparti: 188 euro per il settore chimico, concia e settori accorpati al primo livello (A), 235 euro per la plastica e gomma, 215 euro per la ceramica e 217 euro per gli ambiti degli abrasivi, del vetro meccanizzato, del vetro trasformazione e del vetro soffiato.
Oltre agli incrementi retributivi, la piattaforma propone un rafforzamento del welfare contrattuale con il potenziamento del Fondo di previdenza integrativa Fondapi, che prevede un’ora di assemblea retribuita aggiuntiva per la promozione del fondo e un incremento del contributo a carico delle aziende in favore di tutti gli iscritti. Viene inoltre chiesto l’aumento delle maggiorazioni per turni e straordinari, insieme a un adeguamento dell’elemento perequativo comune a tutti i settori.
Relazioni industriali e partecipazione
Sul piano normativo, l’obiettivo è rafforzare il sistema delle relazioni industriali a tutti i livelli, garantendo una partecipazione più attiva delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese. I sindacati chiedono che la presentazione della piattaforma avvenga attraverso almeno un’ora di assemblea retribuita aggiuntiva rispetto al monte ore previsto e che venga istituito un confronto preventivo sui piani industriali e gestionali aziendali.
Tra le novità figurano la proposta di introdurre la figura del delegato di sito, con funzioni di coordinamento sindacale anche nelle aziende con meno di 15 dipendenti, e l’istituzione di un libretto formativo per certificare le competenze acquisite dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Transizioni e sicurezza
La piattaforma dedica ampio spazio all’impatto delle transizioni energetica e digitale, prevedendo la revisione del sistema classificatorio e delle declaratorie professionali per riconoscere le nuove competenze e favorire la mobilità verso l’alto.
Sul fronte della salute e sicurezza, le organizzazioni sindacali propongono campagne di prevenzione e formazione, oltre alla copertura delle spese legali e assicurative per i preposti alla sicurezza. In caso di modifiche organizzative o climatiche che incidano sulle condizioni di lavoro, si prevede un confronto preventivo con gli Rls e Rlssa.
Particolare attenzione è riservata anche all’impatto dell’intelligenza artificiale, per cui si propone un monitoraggio costante a livello aziendale, in modo da garantire un utilizzo etico, informato e orientato al miglioramento della qualità del lavoro.
Diritti, tempi di vita e parità
La piattaforma valorizza infine il capitolo dedicato a mercato del lavoro, diritti e tutele, con proposte che includono nuovi permessi aggiuntivi, azioni positive per la parità di genere e una rimodulazione di istituti come ferie e orari di lavoro, con la possibilità di riduzione a parità di salario. L’obiettivo è migliorare la conciliazione tra vita e lavoro in un contesto produttivo in rapido mutamento.