“Riorganizzare non significa ridurre occupazione e servizi”. Questo il titolo del volantino che domani (martedì 13 aprile) Cgil, Cisl e Uil di Torino distribuiranno davanti alla porta 2 dello stabilimento Stellantis di Mirafiori, al cambio turno delle 14. “'Negli stabilimenti di Mirafiori e dell'Agap di Grugliasco - si legge nel volantino - è stato predisposto un taglio dei costi dei servizi che rischia di peggiorare le condizioni di lavoro dei dipendenti diretti e di ridurre pesantemente i livelli occupazionali e reddituali dei lavoratori delle imprese di pulizie presenti negli stabilimenti”.

A questo si aggiunge ulteriore cassa integrazione, già in essere “per il ricorso all'utilizzo dello smart working, dei lavoratori delle mense, causata dello spostamento della somministrazione dei pasti a fine turno e il quadro desolante degli oltre 200 lavoratori assunti con contratto di lavoro in somministrazione che hanno perso il lavoro, ai quali andrebbe garantita la continuità occupazionale”. Per Cgil, Cisl e Uil territoriali il rilancio dell'industria torinese dell'auto riguarda “i lavoratori direttamente dipendenti e quelli dell'intera filiera, metalmeccanici e delle altre categorie interessate dagli appalti di servizio, differenziati per condizioni di lavoro, contratti e salari”.

I sindacati, in conclusione, ritengono che la fusione tra Fca e Psa debba rappresentare “un’opportunità per dare prospettive agli stabilimenti italiani, alle aziende della filiera e alle imprese collegate dagli appalti di servizio”. Occorre, perciò, destinare agli stabilimenti piemontesi “investimenti, volumi produttivi e nuovi modelli, oltre a quelli individuati dai precedenti piani industriali”.