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La Filt Cgil di Milano e della Lombardia esprimono la massima solidarietà al turista americano vittima della brutale aggressione avvenuta su un treno in transito a Milano, dove è stato accoltellato nel corso di una rapina. “Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza che si verifica sui convogli ferroviari e che conferma, purtroppo, il crescente livello di insicurezza che coinvolge lavoratori, viaggiatori e utenti del servizio pubblico ferroviario”.
“Siamo profondamente preoccupati per l’escalation di episodi simili che si stanno moltiplicando su tutto il territorio nazionale, con particolare frequenza proprio nell’area milanese e lombarda – prosegue la nota –. Non possiamo accettare che il trasporto ferroviario, che dovrebbe essere sinonimo di mobilità sicura e civile, si trasformi in uno scenario di pericolo costante”.
Il sindacato chiede con forza alle istituzioni competenti, alle aziende ferroviarie e alle autorità di pubblica sicurezza di “mettere in campo tutte le misure necessarie e urgenti per prevenire episodi di violenza a bordo, garantendo così l’incolumità di chi lavora ogni giorno sui treni e di chi viaggia. Tra le misure da adottare: incremento del personale di sicurezza a bordo e nelle stazioni, maggiore presenza delle forze dell’ordine, installazione e controllo capillare dei sistemi di videosorveglianza, campagne di prevenzione e, laddove necessario, un ripensamento organizzativo del servizio in chiave di sicurezza”.
“Non si può più aspettare. La sicurezza sui treni deve diventare una priorità nazionale”, concludono Filt Milano e Lombardia.