Chi ha detto che i soldi non possono comprare la salute? Da un recente monitoraggio effettuato dalla Regione Valle d'Aosta sulle liste d'attesa, il 36 per cento delle prestazioni hanno tempi critici. Le stesse si ottengono quasi subito a pagamento in regime intramoenia o da privati. La Valle d'Aosta detiene il primato per la spesa sanitaria privata tra le più alte d'Italia, 798 euro pro capite. Per questo motivo Spi Cgil, Fnp Cisl, Savt Retraites, Uil Pensionati saranno in prima linea per dire "no alle lunghe liste d'attesa", con un presidio e volantinaggio martedì 23 luglio, alle ore 7.30 davanti all'ospedale Parini di Aosta. “Chiediamo quindi – scandiscono i sindacati - che si attivi una commissione di verifica delle liste d'attesa con la presenza delle organizzazioni sindacali e delle associazioni degli utenti. Si potenzi la sanità pubblica con maggior investimenti su personale e attrezzature, si ampli l'orario di apertura degli ambulatori anche il sabato. E il diritto alla salute sia garantito a tutti, indipendentemente dalla disponibilità economica”.