“L’ennesima strage. Anche oggi, purtroppo, registriamo in meno di 24 ore due incidenti mortali, entrambi nei porti: quello di Trieste e di Civitavecchia. È urgente un intervento immediato da parte del Governo perché la sicurezza sul lavoro rappresenta un’emergenza”. Lo afferma, in una nota, la Cgil nazionale.

“Ieri un operaio di 58 anni - ricorda la confederazione - ha perso la vita mentre stava lavorando all’interno dello porto di Trieste, avrebbe perso il controllo del carrello elevatore finendo in mare. Questa mattina un operaio di 29 anni è morto a Civitavecchia durante alcune operazioni di movimentazione di un container. Sarà la magistratura ad accertare le cause, ma non è più tollerabile questa strage continua".

Per questo, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno quest’oggi proclamato lo sciopero nazionale di tutte le lavoratrici e i lavoratori dei porti, secondo modalità che verranno stabilite territorialmente

Per la Cgil, “servono immediati investimenti, incrementare il numero degli Ispettori, controlli sui mezzi, maggiore vigilanza. Serve un nuovo modello organizzativo del lavoro e una maggiore agibilità dei rappresentanti dei lavoratori. Chiediamo al Governo di proseguire il confronto urgentemente. Non c’è più tempo”.

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