Arriva l'intesa su La Perla per evitare i licenziamenti. Ne danno notizia le sigle di categoria regionali. Alle ore 18 di oggi, 3 ottobre, alla presenza del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l'azienda La Perla, la Rsu e Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno sottoscritto un accordo che prevede un'alternativa ai licenziamenti: l'utilizzo della cigs per 12 mesi e un piano di incentivi all'esodo per affrontare i problemi legati alla crisi aziendale. "Si attende ora l'incontro al Mise dell'8 ottobre, per concludere su questa base la difficile vertenza", affermano i sindacati.

L’obiettivo era superare i 126 licenziamenti (su 428 dipendenti complessivi) annunciati il 24 giugno scorso dalla holding anglo-olandese Tennor (ex Sapinda), proprietaria dal febbraio 2018 del noto marchio di intimo di lusso, all'interno di un piano industriale che prevede appunto il taglio del 30 per cento del personale, per lo più concentrato nella sede centrale di Bologna.

Lunedì 30 settembre, al termine di un confronto durato ben otto ore (mentre fuori dalla sede della Regione i dipendenti manifestano a sostegno di una soluzione positiva), Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno rilasciato un comunicato annunciando un nuovo vertice per il 3 ottobre “per arrivare alla sottoscrizione di un accordo che sia la base per il tavolo del ministero dello Sviluppo economico convocato per martedì 8 ottobre”, alle ore 12.30 a Roma (in via Molise 5). Nell'incontro di martedì prossimo è quindi prevista la chiusura della vertenza.

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