“A fronte delle notizie di questi ultimi giorni relativamente ai futuri possibili assetti societari di Industria Italiana Autobus, è necessaria un’immediata convocazione al tavolo di crisi presso il ministero delle Imprese”. A dirlo è il segretario nazionale Fiom Cgil Samuele Lodi, ribadendo “la necessità che il futuro assetto societario comprenda anche la parte pubblica”.

Lodi precisa che la Fiom “contrasterà con ogni strumento qualsiasi soluzione che individui come socio privato soggetti interessati esclusivamente a speculazioni di natura finanziaria”. E così conclude: “In questi anni il contribuito dei sindacati e gli sforzi delle lavoratrici e dei lavoratori hanno permesso di mantenere in vita Industria Italiana Autobus nei due stabilimenti di Bologna e di Flumeri (Avellino). Non sarà permesso a nessuno di rendere vani gli sforzi compiuti”.