“È passata una settimana da quando abbiamo chiesto alla proprietà Giugiaro un incontro per scongiurare la chiusura del sito produttivo di Bolzaneto ed evitare che 32 lavoratori restino a casa. In questi giorni i vertici aziendali non hanno disdegnato di rilasciare dichiarazioni alla stampa, ma si sono ben guardati dall’affrontare un tavolo sindacale. Anzi, hanno approfittato dello sciopero, seguìto all’arrivo delle lettere di licenziamento, per caricare, a fabbrica vuota, le attrezzature e portarle nello stabilimento di Verona”. È quanto afferma Ivano Mortola, della Fiom Cgil di Genova.

“Esempi come questi non fanno bene alle aziende serie, che si assumono la responsabilità delle loro decisioni e che soprattutto rispondono al valore sociale del fare impresa, non svolgendo attività in contrasto con l’utilità sociale. È anche per tale motivo che chiediamo alle istituzioni di farsi carico di questa vertenza, in modo da indirizzarla a favore del territorio e dei 32 lavoratori che, a breve, potrebbero rimanere senza lavoro. Per mantenere alta l’attenzione su questi temi è stata programmata una giornata di sciopero per domani, venerdì 15 febbraio”, conclude il dirigente sindacale.