Clima rovente. Non solo sulla colonnina di mercurio, ma anche tra i lavoratori della Nusco Porte spa di Nola, provincia di Napoli, dove il caldo non è più sopportabile. Gli operai hanno deciso così di incrociare le braccia per l’intera giornata di oggi, 18 luglio, per protestare contro i mancati interventi contro lo stress termico, nonostante le istanze della Fillea e la rimodulazione degli orari di lavoro. All’interno della fabbrica si arriva a temperature di oltre 40 gradi, come denuncia il sindacato di settore della Cgil.

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Mele, Fillea Napoli: “All’impegno a intervenire della proprietà è seguito il silenzio”

“Gli interventi fatti – sottolinea il segretario generale della Fillea Cgil di Napoli, Giuseppe Mele – non sono stati sufficienti a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, esposti a picchi di calore che superano i 40 gradi. Sulle linee di produzione, per la natura della produzione già roventi, si genera pulviscolo che, associato all’umidità, rende il contesto ambientale critico. Dopo un primo impegno da parte della proprietà nell’intervenire sul microclima, il silenzio. Intanto la settimana prossima sono previste temperature ben oltre i 35 gradi e siamo preoccupati. Continua lo stato di agitazione, vogliamo risposte”.