“Stamani in Camera del lavoro abbiamo incontrato la direzione di Eurospin Tirrenica per affrontare la revoca del licenziamento della lavoratrice madre per superamento del comporto, perché affetta da una grave patologia. Incontro che era stato programmato dopo che Eurospin aveva diramato attraverso i suoi canali social la volontà di recedere dal licenziamento”. Lo comunica la Filcams Cgil Firenze.

Dopo una lunga battaglia sindacale, quindi, “per l’ingiustizia che era stata perpetrata nei confronti della lavoratrice del negozio di Vinci”, stamani la direzione di Eurospin ha provveduto alla revoca del licenziamento con la contestuale reintegra. “Un'azione, quella di Eurospin – continua la Filcams –, che consideriamo positiva anche per aver riconosciuto l’errore nel procedere al licenziamento. All’incontro di stamani in Camera del lavoro era presente anche la lavoratrice, che insieme al sindacato ha provveduto a compiere tutti gli atti formali volti a ristabilire il rapporto di lavoro”.

La stessa azienda ha provveduto a scusarsi attraverso il suo account Twitter. “Il licenziamento era partito automaticamente – si legge in un post –, essendo scaduti i termini di legge per la malattia e non essendo pervenuta una richiesta di aspettativa da parte della signora Stefania. Abbiamo sbagliato a non approfondire la sua situazione come meritava. Ce ne scusiamo”.

“Una vittoria – conclude il sindacato – che conferma due cose: la mobilitazione paga e la contrattazione è uno strumento necessario per regolare il conflitto nel mercato del lavoro”.