Processo di reindustrializzazione dello stabilimento Blutec (ex Fiat) e proroga degli ammortizzatori a tutto il 2019 sono stati i temi al centro del tavolo tenutosi oggi, 19 dicembre, presso il ministero dello Sviluppo economico. Nell’incontro con sindacati e governo “l’azienda ha garantito il pagamento a partire da domani delle spettanze pendenti: la tredicesima mensilità, la flexible benefit e Metàsalute. Mentre per Cometa la copertura sarà a gennaio”. Inoltre, “dopo le ripetute richieste della Fiom di verifica degli ammortizzatori sociali, alla presenza anche del ministero del Lavoro, l'azienda ha confermato che oggi presenterà la richiesta per la cassa integrazione straordinaria per tutto il 2019”. Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale della Fiom Cgil, e Roberto Mastrosimone, segretario generale Fiom Sicilia.

L’azienda ha presentato il progetto di rilancio del polo industriale a cui è collegato il piano occupazionale. A fine piano a dicembre del 2019, l’azienda prevede l’impiego di 692 lavoratori, attraverso un cronoprogramma. Ma è appunto indispensabile, per la tutela dei posti di lavoro, la proroga degli ammortizzatori sociali.

La novità del piano industriale è l’assemblaggio e la produzione di macchine elettriche Lsev tramite l’accordo con un nuovo player, il cinese Jac. L’intesa potrebbe portare a una produzione già nel 2019 di circa 2.000 veicoli, con una prevedibile crescita nei volumi entro il 2021 di oltre 21.000. Invece non è ancora confermato l’accordo commerciale per l’elettrificazione del Ducato, produzione che occuperebbe 200 lavoratori. Slitta inoltre di 3 mesi, alla fine del prossimo febbraio, l'avvio della produzione del Doblò elettrico prevista inizialmente per il 21 dicembre. Vanno avanti inoltre anche le iniziative industriali sulla moto per fornitura delle Poste Italiane e il veicolo per Garage Italia.

Infine – riepilogano sempre i dirigenti Fiom – “il Mise ha annunciato che autorizzerà la rateizzazione dell’investimento anticipato da Invitalia secondo le intese raggiunte da quest’ultima con Blutec. Solo la soluzione positiva, finanziaria e occupazionale, permetterà alla Blutec di presentare un nuovo piano di finanziamento ad Invitalia”.

La Fiom “ritiene positiva la decisione del ministero di procedere all'autorizzazione della rateizzazione, e inoltre è positiva l’apertura della procedura di cassa integrazione per la salvaguardia dei lavoratori su cui verificheremo”, concludono De Palma e Mastrosimone, ma il sindacato “continua a ritenere che è necessario individuare altre soluzioni implementative rispetto all'area di Termini Imerese. Auspichiamo un ruolo attivo da parte del governo in questa direzione”.