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È un importante passo avanti quello che è stato compiuto questa mattina al tavolo della Task Force della Regione Puglia, dove è stato siglato l’accordo con la Palace Eventi Srl, la società uscente nella gestione dell’Hotel Palace di Bari, che si impegna a chiedere al Ministero del Lavoro l’intervento della Cigs per crisi aziendale per cessazione per i 42 dipendenti della struttura.
Si tratta, appunto, di un passo, quello indispensabile a garantire il sostegno necessario a condurre i dipendenti dello storico hotel barese verso una soluzione sostanziale e duratura della vertenza che li vede coinvolti: la destinazione del cammino intrapreso attraverso la trattativa e la mobilitazione degli ultimi mesi è la ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori, dipendenti decennali dell’hotel.
Il presidente della task force regionale Leo Caroli, si legge nel verbale dell’accordo, “ha confermato l'impegno della Regione Puglia a garantire ai lavoratori interessati misure mirate di politiche attive”, attraverso “un piano dettagliato di interventi“, a partire dalla convocazione urgente “del tavolo di crisi Sepac, finalizzato alla ripresa delle attività alberghiere e alla ricollocazione del personale interessato”.
I lavoratori, come richiesto, hanno sgomberato i locali dove si trovavano in assemblea permanente dall’inizio di gennaio, condizione necessaria per la riconsegna formale dell’immobile e la sua predisposizione a una nuova gestione, ma lo hanno fatto per continuare il presidio all’esterno. La mobilitazione quindi prosegue, per vigilare sul processo avviato e seguirne da vicino l’evoluzione: per non perdere di vista l’obiettivo finale, la ricollocazione di tutto il personale. Una vigilanza che prosegue anche sul piano istituzionale.
“Oggi la task force ha preso l’impegno formale con le organizzazioni sindacali di mantenere attivo un tavolo di monitoraggio permanente – spiega Antonio Miccoli, segretario generale della Filcams di Bari – che per noi è essenziale, perché la cassa integrazione è un sostegno temporaneo al reddito e noi stiamo chiedendo la continuità occupazionale per il personale dell’albergo”.
La trattativa continua e al tavolo del confronto siederanno nella nuova fase la proprietà dell’immobile e poi le società, al momento quattro, che hanno manifestato interesse a subentrare nella gestione dell’Hotel Palace. Due di queste sembra abbiano già dichiarato la loro disponibilità ad assumere il personale. Una volta definito il capitolo gestionale, nel destino della struttura ci sono la ristrutturazione, un nuovo allestimento e la ricollocazione nel mercato, operazioni che richiederanno un certo tempo.
“Il risultato che abbiamo ottenuto è certamente positivo – conclude Miccoli – e ci auguriamo che nell’arco di questi 12 mesi di cassa integrazione sia possibile raggiungere un’intesa con la proprietà dell’immobile e la nuova gestione per la ricollocazione dei 42 lavoratori e per la ripartenza dell’albergo. La trattativa è ancora lunga e complessa, ma sosterremo i lavoratori e la loro battaglia”.