Si è svolto oggi, 29 settembre, alla presenza dei segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, e con la delegazione trattante collegata telematicamente, l’incontro di avvio del rinnovo contrattuale per i lavoratori del settore artigiano metalmeccanico.

“È un rinnovo contrattuale che interessa oltre mezzo milione di lavoratrici e lavoratori occupati in 130.000 imprese del settore metalmeccanico, dell'installazione di impianti, delle aziende del settore orafo e odontotecnico. La situazione produttiva e le difficoltà dovute all'emergenza Covid-19 hanno determinato un ritardo, riuscendo finalmente, nella giornata odierna, ad avviare la trattativa per il rinnovo del contratto, scaduto dal dicembre 2018, con l'obiettivo di confrontarci entro ottobre, in un ulteriore incontro, sulla piattaforma presentata a livello unitario alla fine dello scorso anno". Lo dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil e Michela Spera per la Fiom nazionale.

È importante sottolineare che, oltre a quello artigiano, i metalmeccanici hanno tutti i tavoli di rinnovo dei contratti nazionali contemporaneamente aperti: Federmeccanica / Assistal, Unionmeccanica, Cooperative, Orafi/Argentieri.