Cgil Venezia a congresso. 10 e 11 gennaio la due giorni in cui si sono riuniti le donne e gli uomini del sindacato per l'appuntamento che ogni 4 anni serve a tracciare un bilancio dell'attività dell'organizzazione e a rinnovare la classe dirigente.

Daniele Giordano è stato eletto segretario generale della Cgil Venezia con l'87% dei voti favorevoli (112 su 120).

(l'intervento di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil nazionale)
Ieri la relazione introduttiva del segretario generale uscente, Ugo Agiollo. Tanti i temi toccati, stimolo e indirizzo per la discussione di questo sesto congresso della. Tante sono le posizioni - nette - che la Cgil ha preso in questi ultimi quattro anni. Dalla parte della scienza, dalla parte della pace, dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici, dalla parte delle pensionate e dei pensionati, dalla parte dei tanti cittadini che ogni giorno si rivolgono al sindacato. 

 

“Voglio ringraziare questa splendida organizzazione, la Cgil - ha detto Ugo Agiollo -. Mi sono iscritto alla FNELS all’età di 20 anni, nel 1978, al mio secondo giorno di lavoro. Non è stato difficile, anzi. Ero già innamorato di una organizzazione che avevo conosciuto, negli anni precedenti, partecipando come studente alle manifestazioni del movimento operaio. A distanza di 45 anni posso dire di esserlo ancora, innamorato.”

"La pandemia, la guerra, le guerre, l’Iran. La situazione del lavoro nel nostro Paese in un momento di particolare difficoltà economica, sociale e politica. Una battaglia che prosegue contro ogni violenza e discriminazione di genere, contro ogni tipo di fascismo e ogni forma di xenofobia. Ma anche l’impegno sul rilancio del territorio, sulla situazione di Porto Marghera, sulle trasformazioni in corso nel lavoro veneziano". Questa una piccola parte delle parole pronunciate dal segretario (per leggere la relazione integrale clicca QUI).

Presente con migliaia di donne e uomini attivi nell’azione sindacale nel territorio, nell’offerta dei servizi ai cittadini e nel portare avanti le esigenze e le necessità delle persone alle Istituzioni. Una presenza che si esprime anche attraverso le oltre 60 sedi, sportelli e recapiti in ogni angolo della Provincia di Venezia. La Cgil che si muove a Congresso è una Organizzazione solida e pronta a far fronte con grande determinazione ai problemi di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, cittadine e cittadini. Il Congresso è un appuntamento fondamentale che ha il compito di definire la linea strategica e il gruppo dirigente per i prossimi 4 anni.

Si tratta di un percorso della durata di mesi, iniziato a ottobre e che ha visto lo svolgimento di 782 assemblee in tutti i luoghi di lavoro pubblici, privati e nelle leghe dei pensionati. Una straordinaria prova di democrazia che dimostra una rappresentanza capillare e diffusa della nostra organizzazione, che non si rassegna a fenomeni plebiscitari o personali e che vuole mantenere salde le proprie radici nei luoghi di lavoro

Arriviamo al congresso provinciale dopo i congressi delle Categorie provinciali, che hanno visto l’elezione di tre nuovi segretari. Per la FLC (Federazione Lavoratori della Conoscenza) la nuova segretaria generale è Giuliana Leorato, per la FISAC (Federazione Italiana Sindacale lavoratori Assicurazione e Credito) è stata eletta Alessandra Sacco e infine la FILCTEM (Federazione Italiana Lavoratori Chimici Tessili Energia e Manifatture) ha eletto nuovo segretario Michele Pettenò. Nelle altre categorie sono stati riconfermati i precedenti segretari.

I tesserati alla Cgil nella provincia di Venezia sono più di 73.000, rappresentanti uno spaccato del nostro territorio, eterogeneo dal punto di vista demografico. Tra le tessere, il 45.02% appartiene alle iscritte, il 5.46% a lavoratori con cittadinanza extraeuropea, tra tutti gli iscritti il 45.06% sono pensionate o pensionati. 

Oltre al Comune di Venezia, che conta il 35.12% del totale, i maggiori centri sono la Riviera del Brenta e Miranese, il Veneto Orientale e la zona di Chioggia, Cavarzere e Cona. Tra gli attivi gli iscritti under 35 sono il 16.46%, il 53.43% ha tra i 36 e i 55 anni, mentre solo il 29.84% ne ha tra i 55 e i 70. Tra i pensionati il 48.93% è under 75, con un numero consistente di anziani over 80. La Cgil di Venezia conta ben 117 iscritti che hanno superato i 101 anni di età.

Negli ultimi 4 anni sono state numerose le iniziative promosse dalla Cgil di Venezia: volte alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e contro le discriminazioni di genere, per la difesa della sanità pubblica, fino alla occupazione del Capannone del Petrolchimico di Porto Marghera, luogo simbolo della storia operaia dell’intera Provincia. 

Sono stati anni di difficoltà e di cambiamenti del contesto, l’emergenza sanitaria ha messo il Sindacato di fronte alla necessità di trovare nuovi modi di svolgere le proprie attività e raggiungere lavoratori, pensionati e cittadini. La guerra e la crisi economica hanno allargato ulteriormente il divario economico e innescato nuovi processi di impoverimento e di difficoltà sociale. Il Congresso sarà il momento per affrontare tutti questi temi, fare il punto sulle vertenze in campo e definire un piano di azione che rimetta al centro il lavoro di qualità anche nel nostro territorio, dando centralità alle persone a partire dalla presa in carico dei più fragili a gli anziani.