Il sistema moda italiano è costituito in larghissima parte da "alta moda", una produzione di articoli di lusso esportati per oltre il 90%. Nonostante l’Italia produca una delle eccellenze più apprezzate nel mondo, i contratti nazionali delle lavoratrici e dei lavoratori non sono aggiornati sotto il profilo delle figure professionali e della valorizzazione delle competenze.

Oggi soltanto a livello territoriale il sindacato è riuscito a promuovere dei contratti integrativi aziendali o di gruppo, nei quali si stanno inserendo degli istituti che migliorano le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori. Il più importante potrebbe essere mutuato dal comparto chimico: un'indennità di posizione organizzativa (IPO), che offre un riconoscimento in busta paga per l'esperienza maturata dalle singole maestranze nel ricoprire una mansione.

Non solo un necessario aggiornamento salariale per le figure professionali della moda, ma un riconoscimento delle professionalità in un settore che oggi fa fatica a trovare forze fresche, perché oggi i giovani prediligono posizioni meglio remunerate e con maggiori prospettive di carriera.

con:
Sandro Estelli segretario generale Filctem Como
Luisa Perego segretaria regionale Filctem Lombardia
Massimo Bollini segretario Filctem Firenze
Daniele Bovolenta segretario generale Filctem Vercelli
Filippo Sasso segretario generale Filctem Biella
Giuliano Ezzelini Storti segretario generale Filctem Vicenza
Massimo Messina segretario generale Filctem Treviso
Riccardo Colletti dipartimento Moda, Filctem Cgil 
Massimiliano Brezzo segretario generale Filctem Prato-Pistoia
Loris Mainardi segretario generale Filctem Pisa
Simona Lupaccini segretaria Filctem Milano
Francesca Lilla Parco segretaria regionale Filctem Emilia Romagna

Marco Falcinelli segretario generale Filctem Cgil
Sonia Paoloni segretaria nazionale Filctem Cgil
Carlo Mascellani responsabile relazioni sindacali Confindustria Moda
Andrea Piscitelli direttore centrale relazioni industriali Federchimica
Francesca Re David segretaria confederale Cgil

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