Mercoledì 30 e giovedì 31 agosto la Camera del lavoro di Imola organizza, al centro sociale Zolino, due serate per approfondire i temi sindacali al centro delle rivendicazioni della Cgil.

Protagonista della prima iniziativa, mercoledì 30 agosto alle ore 20, Maurizio Landini, segretario generale della Cgil nazionale, che sarà intervistato dalle delegate e dai delegati della Camera del lavoro di Imola per discutere delle ragioni della mobilitazione che la Cgil sta portando avanti, insieme ad oltre cento associazioni, in vista della grande manifestazione nazionale “La Via Maestra” in programma sabato 7 ottobre a Roma: per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.

Giovedì 31 agosto, alle ore 20.30, si terrà l’incontro “L’Autonomia delle disuguaglianze. Sanità, istruzione e diritti a rischio”. Per la Cgil, infatti, si tratta di un progetto da fermare perché peggiorerà i divari già profondi esistenti in Italia.

Se ne parlerà con Mauro Sentimenti, avvocato e giurista, curatore del libro “Le regioni dell’egoismo. Autonomia differenziata, un pericolo per l’unità e il futuro del Paese”, Vanni Bulgarelli dell’Anpi nazionale e Massimo Bussandri, segretario generale Cgil Emilia-Romagna. Modererà l’incontro Lara Alpi, direttrice del settimanale Sabato Sera.

Il ricavato delle due serate sarà devoluto alla popolazione del circondario imolese colpite da frane e alluvione.

“Riteniamo importante proporre un’occasione di confronto e discussione su temi per noi prioritari – spiega Mirella Collina, segretaria generale della Camera del lavoro di Imola -, due serate con cui apriamo la campagna di assemblee in tutti i posti di lavoro e nei territori per una consultazione straordinaria delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, delle donne e dei giovani, affinché siano protagonisti di una battaglia comune per unire e cambiare il Paese, dando vita a un nuovo modello di sviluppo. Il 30 e il 31 avremo quindi modo di confrontarci sulle proposte che la Cgil continua a rivendicare senza ricevere dal governo risposte adeguate e risolutive ai problemi e alle difficoltà che vivono quotidianamente le persone che rappresentiamo”.