Dicono no alla mafia nigeriana e a tutte le mafie, no alla schiavitù sessuale delle ragazze nigeriane, no allo spaccio di droga. Oggi, martedì 16 aprile, è la "giornata dell'orgoglio" della comunità nigeriana che si è data appuntamento a Palermo, alle 16, in piazza Verdi, davanti il Teatro Massimo, da dove partirà un corteo diretto a Casa Professa, attraverso via Maqueda. All'iniziativa parteciperà anche la Cgil di Palermo per "dare sostegno alle rivendicazioni di legalità che provengono dalle comunità di migranti, e dalla comunità nigeriana in particolare, orgogliosa di vivere a Palermo e di contribuire con il lavoro della sua gente alla crescita della città" dicono il segretario Cgil Palermo, Francesco Piastra, e la responsabile migranti della Cgil Palermo Bijou Nzirirane.

“Siamo sempre stati accanto alla comunità nigeriana nella lotta per i diritti, per il supporto alle vittime di tratta e saremo anche noi al fianco della parte sana della comunità nigeriana, da tempo integrata a Palermo e in prima linea nell'antimafia sociale - continuano Piastra e Nzirirane - Una comunità che oggi ha bisogno del supporto di tutta la società palermitana per portare avanti la lotta alla tratta, liberare sempre più ragazze ridotte in schiavitù e contrastare l'ingerenza crescente della mafia nigeriana, accusata di reati gravissimi come lo sfruttamento della prostituzione e il commercio di droga, come emerso dai recenti blitz operati dalle forze dell'ordine a Ballarò”.

La Cgil palermitana così conclude: “Noi intendiamo dare il nostro appoggio pieno a questa battaglia. È lodevole l'attività svolta in questa direzione dalle Donne di Benin City, per liberare le donne ridotte in schiavitù dalla tratta. Attività che noi sosteniamo anche con l'appoggio del nostro ufficio migranti”.