“Dall’ultimo tavolo sulle tematiche Lgbtqi tra governo e sindacati è emersa una novità importante: il sottosegretario alle Pari opportunità Vincenzo Spadafora ha dichiarato che il disegno di legge Pillon non avrà mai un voto favorevole finché rimarrà così formulato. Un’affermazione significativa, merito anche dell’impegno, di questi mesi, della Cgil. Vigileremo puntualmente affinché questo non venga ignorato”. A dirlo è la Cgil nazionale, ribadendo che il sindacato "non tollererà la partecipazione dell’esecutivo al World congress of families di fine marzo a Verona, un convegno al quale sono invitati a intervenire sostenitori della criminalizzazione delle persone Lgbtqi”. Così conclude la nota: “Abbiamo la sensazione di avere dinanzi Giano Bifronte: mentre noi discutiamo con il governo di garantire i diritti civili, lo stesso governo partecipa con tre ministri a una manifestazione discriminatoria e omotransfobica. Questa ambiguità non è accettabile”.