Gli studenti e le studentesse scendono oggi (19 novembre) in piazza in tutta Italia, da Roma a Trento, da Firenze a Palermo. Al centro della protesta il tema della scuola pubblica ma, anche le critiche alla gestione dell'emergenza climatica e alla questione del lavoro precario. "Alle nostre richieste non è seguito nulla – spiega la Rete degli studenti medi –. I temi su cui vogliamo risposte sono tanti e urgenti, non possiamo aspettare ancora".

Gli studenti vogliono che "si apra un confronto vero col governo e col ministero sui temi dell'utilizzo del Pnrr sulla scuola pubblica, per trovare soluzioni per il lavoro precario che uccide la nostra generazione, per intervenire subito sulla questione della salute mentale e tanto altro. Abbiamo le idee chiare e molte proposte, serve ripartire da noi e della nostra idee: devono ascoltarci perché vogliamo costruire la società in cui studiare, lavorare e vivere".