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Firmato il testo coordinato del contratto collettivo nazionale Abi. Oggi a Roma presso palazzo Altieri, le organizzazioni sindacali di settore e l’associazione bancaria hanno sottoscritto il testo coordinato del contratto firmato a novembre del 2023 e in scadenza a marzo del 2026. “Un contratto di grande valore, sul profilo dell’incremento salariale e dell’ampliamento dei diritti e delle tutele, a partire dalla riduzione dell’orario di lavoro”, commenta la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, “che trova adesso con la sottoscrizione del testo coordinato una sua dimensione organica e definitiva”.
Da rilevare che il testo coordinato riporta la nuova versione della cabina di regia che si riunirà il 22 settembre, come convenuto oggi dalle parti al tavolo. “La cabina di regia - prosegue la segretaria generale della Fisac Cgil - riteniamo sia uno strumento cruciale per dare concretezza alla contrattazione d’anticipo necessaria per gestire le trasformazioni del settore, con particolare attenzione specifica alla digitalizzazione e alla quantità e qualità dell'occupazione”. Di particolare rilevanza, inoltre, aggiunge, “l’aver inserito nell’articolato, come parte integrante del contratto, gli accordi nazionali sulle pressioni commerciali e sulle molestie nei luoghi di lavoro, precedentemente allegati al Ccnl”.
Per Susy Esposito, “in una fase di straordinario cambiamento, la firma di oggi conferma il valore delle relazioni sindacali del settore. Con oggi si chiude e si completa l’intero percorso che ha portato al rinnovo di un contratto dal grande valore per diversi aspetti, da quelli economici a quelli normativi, che può accompagnare il settore bancario nel futuro attraverso la giusta valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Ora nello stesso solco il nostro impegno sarà massimo per la costruzione della piattaforma relativa al prossimo rinnovo”, conclude.