"Sosteniamo e incoraggiamo le mobilitazioni delle studentesse e degli studenti che nei giorni scorsi si sono ripetute in città". A scriverlo la Cgil Milano in una nota.

"I continui cambiamenti, il balletto degli slittamenti sul rientro in presenza nella secondaria di secondo grado, la scelta di Regione Lombardia di chiusura fino al 25 gennaio che ha vanificato il lavoro coordinato dalla Prefettura di Milano segnano l’incapacità di governare le scelte dando un contraccolpo negativo alla crescita formativa degli studenti". 

"Gli effetti più negativi della DAD - scrive il sindacato provinciale - si fanno sentire a distanza di mesi sui livelli di apprendimento e sull’aggravio di lavoro degli insegnanti che, con generosità, stanno portando avanti la scuola, nell’abbandono delle istituzioni. Rimaniamo coerenti con quanto diciamo da mesi: una delle priorità è la scuola in presenza e in sicurezza dei ragazzi. I protocolli ci sono già tutti. Noi stiamo dalla parte dei giovani e del futuro".