Nel Cpr di via Corelli a Milano sono presenti condizioni igienico-sanitarie inadeguate, cibo di bassa qualità e ambienti degradati, assistenza sanitaria insufficiente e uso improprio di psicofarmaci. Non solo: sono frequenti episodi di autolesionismo e disagio psichico, mentre la trasparenza e i controlli risultano carenti. Inoltre, la gestione dell’appalto ha mostrato irregolarità, con un sistema che continua a ledere i diritti fondamentali delle persone trattenute. La denuncia durissima arriva dal Tai (il Tavolo asilo e immigrazione)

Ieri (19 settembre) una delegazione composta da rappresentati politici e della società civile ha visitato il Cpr di Milano. Dopo le tappe di Gradisca d’Isonzo, Torino e Macomer, prosegue il ciclo di visite di monitoraggio del Tai nei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr), in collaborazione con il Forum salute mentale e all’interno dell’iniziativa “Il Viaggio di Marco Cavallo nei Cpr”.

L’obiettivo dell’iniziativa è duplice, si legge in una nota: “Da un lato osservare direttamente le condizioni di vita delle persone recluse e raccogliere dati e testimonianze utili all’aggiornamento del rapporto annuale Cpr d’Italia: Porre Fine all’Aberrazione; dall’altro rafforzare la mobilitazione della società civile e il dialogo con le istituzioni affinché venga messa in discussione la legittimità stessa della detenzione amministrativa”.

Il monitoraggio 2025 ha un focus specifico sulla salute psicofisica, grazie alla collaborazione con il Forum salute mentale e al percorso simbolico di Marco Cavallo, emblema della rivoluzione basagliana. “La presenza del cavallo azzurro nelle iniziative pubbliche che accompagnano alcune tappe intende dare voce a chi nei CPR è ridotto al silenzio, restituendo visibilità e dignità alle persone trattenute”, continua la nota.

L’obiettivo è “la chiusura di ogni luogo di detenzione amministrativa per stranieri, obiettivo che continueremo a perseguire con determinazione”.

La delegazione era composta da, per la parte politica da: On. Matteo Mauri, On. Cecilia Strada, Cons. Pierfrancesco Majorino, Cons. Onorio Rosati; per la parte società civile, da: Nicoletta Alessio, Refugees Welcome Italia, Maso Notarianni, Arci, Amalia Fumagalli, Acli, Emanuele Longo, Medico, Emergency, Loredana Carpentieri, Mediatrice, Emergency.

Le prossime tappe del ciclo di monitoraggio: Pian del Lago (22 settembre), Roma (27 settembre), Trapani (29 settembre), Palazzo San Gervasio (3 ottobre), Brindisi (8 ottobre) e Bari (10 ottobre). A conclusione del viaggio, a metà ottobre, si terrà a Roma una giornata nazionale di restituzione con conferenza stampa presso il Cinema Aquila.