Il monitoraggio dei centri continua con la tappa lombarda. Al centro la violazione dei diritti, la salute mentale e la richiesta di superamento definitivo dei centri di detenzione
A Milano la seconda tappa del viaggio nei Centri di permanenza per il rimpatrio. Continua la lotta per la chiusura dei manicomi e delle istituzioni totali
Parte da Gradisca (Gorizia) la scultura voluta da Franco Basaglia per toccare i Centri italiani dove sono trattenuti gli immigrati in detenzione amministrativa
Associazioni e Cgil uniti nell’azione popolare contro il centro di Roma. “Un luogo di degrado, sofferenza e violazioni di diritti”. Il 16 ottobre la prima udienza
L’intervento di Cgil FVG e Gorizia. “Dopo il pestaggio che sarebbe avvenuto all’interno della struttura, ribadiamo l’appello alla chiusura di questi centri, vere e proprie prigioni”
Il sindacato, in presidio dinnanzi al Centro per i rimpatri, chiede alle istituzioni di intervenire per porre fine allo stato di sofferenza dei cittadini stranieri e per accelerare i tempi dei rimpatri
Dal Cpr di Trapani a quello di Milano, passando per Macomer, Gradisca d’Isonzo, Ponte Galeria e San Gervasio: associazioni e garanti denunciano condizioni di vita inaccettabili
La Rete torinese contro tutti i Centri di permanenza per il rimpatrio manifesta contro la riapertura della struttura di corso Brunelleschi. Elena Ferro, Cgil: “Per i migranti uno stato di detenzione insopportabile”
Né qui né altrove. “Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese” (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
Il rapporto shock dell’organismo anti-tortura: “I centri italiani sono carceri, in cui si fa uso eccessivo della forza e si somministrano psicofarmaci non prescritti”
I centri di permanenza per il rimpatrio sono un fallimento: costi esorbitanti e condizioni indegne. La denuncia nel report “Trattenuti 2024” di ActionAid
Dopo la tragica vicenda di Palazzo San Gervasio, il Tavolo Asilo torna a chiedere la chiusura dei centri. Gabrielli, Cgil: “Stop alle politiche securitarie”
Un’inchiesta di tre giornalisti porta alla luce le condizioni dei migranti nei Centri di permanenza per il rimpatrio e la gestione privata talvolta fosca
Il Tavolo asilo e immigrazione, con parlamentari e associazioni, visita i Centri di permanenza per il rimpatrio, dove i diritti dei migranti vengono calpestati
50 associazioni della società civile, tra cui la Cgil, scendono in piazza per chiedere uno stop alle nuove aperture. Il racconto di Francesca Battista, Cgil