Cgil, Cisl e Uil della provincia di Siena, fermamente convinti dell'importanza del sistema delle politiche pubbliche sullo stato sociale, hanno già da qualche giorno inviato a tutti i Comuni e alla Provincia una piattaforma di temi da portare al tavolo della contrattazione sociale e sui Bilanci 2023 al fine di iniziare un proficuo confronto che possa tradursi in intese condivise.

Tutto ciò in un quadro generale post pandemico di dura crisi economica e sociale a cui si unisce l'inflazione e i picchi dei costi energetici, il riscaldamento climatico e le sue conseguenze, il peggioramento del mercato del lavoro sempre più precario e i bassi salari, la povertà, la riduzione dei servizi pubblici di prossimità, il drammatico ritorno della guerra in Europa quale strumento di regolazione delle controversie tra Stati e una nuova corsa al riarmo. Per questo per il sindacato debbono essere riconfermati anche nella contrattazione i valori fondanti del Paese, la Costituzione, la pace, il lavoro, la democrazia, la solidarietà e la giustizia ed equità sociale, oltre alla lotta serrata contro ogni forma di autoritarismo, xenofobia, razzismo e nuovo fascismo. L'inflazione superiore al 9%, il costo del carrello della spesa che aumenta oltre il 12%, le bollette per energia gas/luce e il costo dei carburanti insostenibili, sono già i primi segnali della possibile bomba sociale che potrebbe esplodere nel prossimo futuro.

"È di tutta evidenza - affermano Simone Pizzichi della Cgil, Stefano Del Maso della Cisl e Patrizia Ciocchi della Uil - la necessità di continuare nella pratica della concertazione e della contrattazione tra le parti sociali e le Amministrazioni per stabilire politiche che si pongano l'obiettivo primario di individuare bisogni vecchi e nuovi della collettività e di contemperare il sostegno e l'incentivazione allo sviluppo economico con la difesa delle categorie sociali più disagiate e fragili anche sul piano di aiuti e agevolazioni, riduzioni ed esenzioni sulla fiscalità, sulla tariffazione e compartecipazione per lavoratori e pensionati, cassaintegrati, para-subordinati, piccole partite Iva e piccole imprese."

I sindacati chiedono altresì un impegno agli Enti locali per una progettazione partecipata di un più forte welfare locale come motore di sviluppo e un confronto costante e strutturato sulla previsione e sull'utilizzo delle risorse previste nei bilanci e di quelle ulteriori provenienti da interventi del Governo, del POR FESR e POR FSE, oltre a quelle di grandissima opportunità intercettabili nel Recovery Fund-Next Generation EU dalle Mission e dalle Componenti del Pnrr.

“Nella contrattazione sociale del 2022 sono stati effettuati incontri, definiti accordi e/o verbali, con la Provincia di Siena e con tutti i Comuni del territorio, tranne, poiché neppure convocati, - sottolineano i sindacalisti – le Amministrazioni comunali di Siena, Monticiano, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Radicofani e Chiusi”.

Nella piattaforma sindacale per il 2023 viene ribadita la necessità di definire con gli Enti un programma di lavoro che preveda fasi di confronto nell'arco dell'anno: obbligatoriamente sul DUP e sul bilancio di previsione, sulle variazioni di bilancio e sulla verifica delle risultanze del bilancio consuntivo. Sulle materie che riguardano i servizi a rete (acqua, trasporti, rifiuti), quelli sanitari e socio-sanitari, la conciliazione di vita e lavoro, altrettanto importante diventa condividere con le Istituzioni la previsione di confronti stabili a livello sovracomunale per monitorare la quantità e la qualità dei servizi prestati alla cittadinanza.

Altresì in evidenza nella piattaforma i problemi connessi alla salvaguardia della salute amplificati e resi urgenti dalla pandemia da Covid-19 con particolare attenzione agli investimenti previsti dalle Missioni 5 e 6 del PNRR e alla necessità di richiedere in forma congiunta al Governo un incremento del Finanziamento del FSN e l'assunzione del personale carente (medici, infermieri, tecnici) attraverso un piano straordinario e viene confermata l’esigenza che la USL TSE e le Società della Salute si concentrino sullo sviluppo dell’integrazione tra i servizi sociali e quelli sanitari. Devono essere portati a compimento i percorsi di continuità assistenziale tra ospedale e territorio e va contrastata l’incidenza delle cronicità sulla popolazione anziana attraverso l’apertura delle Case della Salute/Comunità, COT, Ospedali di Comunità e posti letto per cure intermedie. Si sollecita infine un’azione risolutiva per l’abbattimento dei tempi di attesa per visite ed esami sanitari e il rilancio della prevenzione attraverso campagne di informazione che coinvolgano prioritariamente le scuole e gli anziani.

Nella piattaforma si ribadisce l’esigenza di ampliare le strutture educative pubbliche a gestione diretta, a partire da quelle per l’infanzia, che garantiscono pari opportunità per i bambini e le bambine in quanto hanno una forte incidenza sullo sviluppo della persona.

Tra le molte difficoltà che i cittadini si trovano ad affrontare, sicuramente è prioritaria la casa, sia per l’acquisto che per l’affitto sia per la questione crescente degli sfratti; in questo campo l’azione dei nostri Comuni deve ulteriormente svilupparsi attraverso progetti e specifiche risorse che vadano incontro alle famiglie, alle coppie giovani, alle persone anziane e fragili.

Per le politiche fiscali e tariffarie il punto fondamentale per i sindacati è la lotta serrata all’evasione ed elusione fiscale e la destinazione delle risorse recuperate ai soggetti economicamente più deboli e disagiati. Vanno individuati livelli di reddito omogenei che garantiscano sia soglie di esenzione e gratuità dei servizi che criteri corretti di progressività.

Altro importante aspetto del confronto sarà lo sviluppo e la promozione delle politiche di genere anche con l’ausilio dei CUG (Comitati Unici di Garanzia); in ambito sanitario andrà posta particolare attenzione alla diversificazione delle terapie (medicina di genere).

Ulteriore elemento della piattaforma per il 2023 è quello relativo alle politiche del lavoro e degli appalti al fine di determinare con gli Enti un protocollo che preveda una ‘contrattazione di anticipo’ con il sindacato sia nella fase istruttoria del programma biennale di acquisto di beni e servizi sia nella predisposizione dei bandi di gara ove individuare e introdurre clausole sociali di salvaguardia dell’occupazione e della sicurezza sul lavoro, oltre a scongiurare e contrastare la politica del subappalto e del conseguente dumping contrattuale.

Non meno importante è il tema della salvaguardia dell’ambiente, della transizione ecologica e della promozione dell’economia circolare. Le tematiche ambientali devono essere per le Istituzioni e il sindacato una sfida ineludibile verso tre grandi direttrici - aria, acqua, terra - nelle quali coniugare dinamiche contrattuali e iniziative in un mix di intervento pubblico e relazioni industriali.

Nella piattaforma sindacale si affronta anche la questione sociale posta dai rifugiati e dai flussi migratori che richiedono progetti che non si limitino alla sola accoglienza ma ad una concreta integrazione, costruendo un patto di cittadinanza basato su diritti, doveri e responsabilità civica del rispetto delle regole.

Infine si pone la questione del contrasto alla povertà e relativamente alle Nuove Aree Interne individuate dalla Regione Toscana (Amiata Val d'Orcia, Amiata Grossetana, Valdimerse, Valdichiana Senese) la necessità di assicurare, attraverso la definizione di progetti finanziabili con i diversi Fondi Europei, livelli adeguati di cittadinanza sui servizi essenziali come salute, istruzione e mobilità.

La presentazione della piattaforma Cgil, Cisl e Uil ai delegati sindacali, lavoratori e pensionati, alla popolazione e alle Istituzioni verrà svolta attraverso delle assemblee pubbliche che verranno effettuate in ogni Zona: in Valdichiana Lunedì 14 Novembre alle ore 15 presso la Sala della Camera del Lavoro di Sinalunga (Via Luciano Lama 5), nel Senese Venerdì 18 Novembre alle ore 15,30 a Siena presso la Saletta dei Mutilati (Viale Maccari 1), in Amiata/Val d’Orcia Lunedì 21 Novembre alle ore 16 ad Abbadia San Salvatore presso il Club 71 (Via Gorizia 28) e in Valdelsa Martedì 22 Novembre alle ore 15 presso la Sala della Camera del Lavoro di Poggibonsi (Piazza Giacomo Matteotti 8)