“Siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori colpiti dalla forte ondata di maltempo che nelle regioni dell’Emilia-Romagna e delle Marche ha causato vittime e danni non quantificabili alle produzioni agricole, alle aziende, agli stabilimenti. Le strade bloccate dall’acqua rendono impossibile la mobilità e quindi recarsi sul luogo di lavoro, se non danneggiato dalle precipitazioni e successive esondazioni. Nell’immediato servono interventi anche a sostegno del reddito con il ricorso ad ammortizzatori sociali e, per le lavoratrici e i lavoratori del comparto agricolo, cassa integrazione in deroga e blocco straordinario degli elenchi anagrafici”. Lo dichiara Giovanni Mininni, segretario generale Flai Cgil nazionale. “La nostra organizzazione sarà vicina in ogni modo alle popolazioni in difficoltà, che in queste ore hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni e hanno bisogno di assistenza a 360 gradi”.

“Chiediamo – conclude Mininni - che passate queste ore di drammatica emergenza ci si attivi per misure strutturali che mettano in sicurezza il territorio e quindi le attività produttive. Anche con questa ennesima calamità il settore primario sta pagando il prezzo più alto in termini di produzione, lavoro, danni alle coltivazioni, alle strutture e infrastrutture. Tuttavia, con rammarico registriamo che anche oggi, nell’incontro in corso con il Ministro Lollobrigida, non sono stati coinvolti i sindacati, che rappresentano proprio quei lavoratori fortemente colpiti da quanto sta accadendo e che dovrebbero essere anch’essi una priorità per chi governa”.