“La chiesa è un luogo di verità e noi vogliamo che ci sia detta la verità, dopo gli ultimi due anni di prese in giro”. Con questa motivazione Alessandro B., lavoratore della Vinyls di Marghera, ha spiegato all'Ansa la decisione, sua e di due suoi compagni, di barricarsi all'interno della chiesa della Salute a Venezia.

Vogliamo “sollecitare il Governo e il ministro Passera ad un incontro chiarificatore” sul futuro dell'azienda chimica, spiegano gli operai, che sarebbero intenzionati a rimanere nell'edificio religioso sino a quando non avranno una risposta.

I lavoratori hanno con loro zaini, sacchi a pelo e coperte. Dopo aver assistito alla messa del pomeriggio hanno chiesto 'asilo' al parroco della chiesa, don Lucio, che si è mostrato comprensivo, accettando quanto gli era stato chiesto, riservandosi di informare la Curia veneziana.