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“Una buona notizia, approvato finalmente dal Consiglio dei ministri il contratto nazionale dei medici e dei dirigenti del Servizio sanitario nazionale sottoscritto a luglio e che attendeva la bollinatura definitiva”. Ne dà notizia il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi.
Il via libera è giunto nella tarda serata di ieri, 21 novembre. “È stato un percorso tortuoso – osserva il sindacalista –, perché un contratto particolarmente positivo per i professionisti ha suscitato in questi mesi qualche difficoltà. Ma l'impegno del governo e delle Regioni ha consentito di raggiungere il risultato sperato prima della fine dell'anno”.
Inoltre, prosegue Filippi, “dobbiamo riconoscere il grande lavoro del ministro della Salute, Roberto Speranza, del ministro della Pa, Fabiana Dadone, e del presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, nel ridare un contratto in tempi rapidi a 130 mila professionisti. Ora attendiamo la convocazione per la sottoscrizione definitiva dopo la valutazione della Corte dei conti”.
La ratifica adegua gli istituti del rapporto di lavoro dopo una vacanza contrattuale che durava da circa dieci anni (l'ultimo ccnl riguardava il biennio 2008-2009). Il contratto amplia alcune tutele già previste per il personale del comparto (dalle ferie ai riposi solidali per i dirigenti che debbono assistere figli minori bisognosi di cure). Riconosciuti incrementi retributivi a regime del 3,48% corrispondenti a una media di circa 190 euro al mese: valorizzata anche la quota di retribuzione erogata a livello locale per la remunerazione delle condizioni di lavoro, dei risultati raggiunti e degli incarichi dirigenziali.