Tredici mesi di agonia non sono stati sufficienti per avere giustizia in una situazione drammatica per i 59 ex dipendenti della Trafomec di Tavernelle, l'azienda metalmeccanica che produce trasformatori, a una trentina di chilometri da Perugia. "Un lungo e penoso tira e molla - lo definiscono la Fiom Cgil e la Fim Cisl locali in una nota - per ottenere delle spettanze sottoscritte dalle parti, dopo aver perso il posto di lavoro. Per lunghi mesi - prosegue il sindacato - abbiamo cercato di individuare modalità e percorsi per risolvere il problema ed in ogni circostanza non abbiamo riscontrato fino in fondo quella volontà e responsabilità, necessarie da parte aziendale, nel voler decisamente risolvere il problema e concentrare i propri sforzi sul proseguo dell'attività produttiva. A questo punto abbiamo ritenuto indispensabile mettere tutti di fronte alle proprie responsabilità, sindacato compreso, sottoscrivendo un documento da portare in discussione all'interno dello stabilimento e proponendolo agli ex dipendenti. A quel punto solamente il volere dell'azienda potrebbe segnare il destino dei crediti dei lavoratori". Per questo domani, 19 giugno, si svolgeranno assemblee in azienda e fuori ed è convocata una conferenza stampa nella sede della Cgil di Perugia alle ore 15.30.