I lavoratori di Unilever, della sede di Roma, saranno in sciopero giovedì 13 febbraio e daranno vita ad un presidio davanti alla sede romana di Via Paolo di Dono 3/a. Il 7 febbraio l’assemblea dei lavoratori e le organizzazioni sindacali avevano dichiarato aperto lo stato di agitazione e un pacchetto di 16 ore di sciopero. Giovedì 13 febbraio ci saranno le prime due ore di sciopero, dalle 10 alle 12, di questo pacchetto stabilito. 

"A seguito del primo incontro del 5 febbraio fra Unilever, organizzazioni sindacali e RSU per avviare il processo di esame congiunto della procedura di mobilità per 121 posizioni aperta il 23 gennaio 2014, ritenendo inaccettabile tale procedura, abbiamo dichiarato aperto lo stato di agitazione con blocco degli straordinari e un pacchetto di 16 ore di sciopero”, spiegan Rsu.

“Le argomentazioni di Unilever, rispetto ai motivi che hanno generato l’apertura della mobilità, sono a nostro avviso non consistenti: un’azienda che dichiara una crisi pur continuando a fare profitti, più bassi rispetto al passato ma comunque ancora fortemente in attivo; cambiamento del modello organizzativo che se attuato porterà la company italiana ad avere un ruolo di mera commercializzazione di prodotti con ulteriore spostamento e centralizzazione altrove del potere e perdita di autonomia decisionale; ulteriori esternalizzazioni e contemporaneamente centralizzazione di funzioni in hub europei; una competitività che viene cercata attraverso la riduzione dei costi del personale al fine di mantenere sempre alta la profittabilità”.

Per la prosecuzione del percorso di esame congiunto della procedura si è concordata la creazione di un tavolo”tecnico” fra Direzione e RSU. Il 14 febbraio presso la sede di Unindustria, Organizzazioni Sindacali, RSU e Azienda si incontreranno nuovamente per analizzare il lavoro del tavolo “tecnico”