Strage di operai in Pakistan. Dopo l'incendio che l'11 settembre a Lahore ha provocato la morte di 23 persone, il giorno successivo sono già 272 le vittime accertate per l'incendio in una fabbrica tessile a Karachi, dove secondo alcune testimonianze lavoravano almeno 450 persone. Stando ai racconti dei sopravvissuti, le fiamme si sono propagate in pochi minuti e, in mancanza di uscite di sicurezza, in molti si sono buttati dalle finestre.

L'Ansa cita una fonte della polizia che ha aggiornato il bilancio delle vittime, ma ci potrebbero essere ancora altri corpi nello scantinato dell'edificio. Soltanto nella mattinata, dopo 18 ore di frenetico lavoro, i pompieri sono riusciti a domare le fiamme e a entrare nella fabbrica.

Le vittime sono state portate in diversi ospedali dove però scarseggia lo spazio nelle camere mortuarie. Intanto la polizia ha emesso un mandato di cattura per il proprietario della fabbrica che per ora risulta introvabile. La palazzina di tre piani risultava priva di uscite di sicurezza e con inferriate in alcune finestre.