Trentasette crisi aziendali e ben 11.500 lavoratori coinvolti nella sola Toscana. Una recessione profonda, sulla quale però si aprirà un tavolo mensile di confronto tra sindacati e assessorato regionale alle attività produttive. 

E' quanto emerso dall'incontro di ieri (5 aprile)  fra Cgil, Cisl e Uil Toscana e Regione convocato per fare il punto sulla situazione e sugli accordi di programma di Piombino, Livorno e Massa Carrara (da portare a definizione). 

La proposta del tavolo mensile  è stata avanzata dall'assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo, ed è stata accolta positivamente dei sindacati. I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil Toscana, Lami,Santini e Zanieri,  hanno infatti riposto: “Ben venga, dicono le tre Confederazioni, l'impegno di trovarsi ogni mese, per valutare i fatti straordinari, i settori specifici, marcando una presenza sul territorio anche per monitorare situazioni finora non toccate da crisi”.

Il tutto, aggiungono i sindacati, “con il coinvolgimento delle categorie direttamente interessate. Non potremo rimediare all'assenza di una seria politica industriale che il governo non mette in campo, potremo comunque fare il possibile per trovare soluzioni per i lavoratori e le aziende”.