La manifestazione sindacale organizzata oggi a Taranto dai sindacati è stata interrotta in seguito all'incursione di un centinaio di contestatori appartenenti, secondo quanto riporta l'Ansa, a Cobas e centri sociali. Polizia e carabinieri in tenuta antisommossa hanno impedito che i contestatori raggiungessero il palco. L'interruzione è avvenuta durante l'intervento del segretario Fiom Landini.

I contestatori - riporta ancora l'Ansa - sono giunti in piazza facendosi largo tra la folla a bordo di un Apecar. Hanno diffuso fumogeni e lanciato uova contro il palco da dove era in corso il comizio. Secondo quanto riferito dal segretario della Fiom, Maurizio Landini, durante l'incursione i contestatori hanno staccato fili del sistema di amplificazione. L'incursione era stata preceduta da fischi durante il comizio del leader della Cisl, Raffaele Bonanni.

I lavoratori dell'Ilva avevano iniziato la mobilitazione uscendo dalla fabbrica per preparare i due cortei che sono partiti dal Ponte di Pietra, nella città vecchia e dal piazzale antistante l'arsenale militare. Il centro della città, e soprattutto piazza della Vittoria, si era animato già dalle 7 di questa mattina. Il traffico nella città vecchia bloccato e le aree del centro interessate dalla manifestazione presidiate da un imponente spiegamento di forze di polizia. Molti i negozi rimasti chiusi, con affisso all'esterno il manifesto della Confcommercio che richiama le ragioni della protesta.

Alla manifestazione odierna si è arrivati sull'onda di una serie di iniziative che si si sono svolte a partire dalla settimana scorsa, cioè quando il gip ha notificato il provvedimento che dispone il sequestro degli impianti dell'Ilva e gli arresti domiciliari per 8 persone tra i vertici societari ed aziendali.

Intanto, a Bari il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, insieme alla governatore della Puglia, Nichi Vendola, terrà una serie di incontri alla presidenza della Regione Puglia. Clini incontrerà in mattinata i rappresentanti degli enti locali, una delegazione di parlamentari ed il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante; nel pomeriggio avrà un confronto con i leader sindacali nazionali e con Confindustria.

"La Cgil chiederà che il Governo si faccia garante degli investimenti necessari a coniugare la produzione industriale con il diritto alla salute". Lo ha annunciato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che alle 15, con i leader di Cisl e Uil, incontrera' a Bari il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. Incontrando i giornalisti in occasione della manifestazione in corso a Taranto Camusso ha fatto presente che "con il ministro si parlerà degli investimenti all'Ilva e di come si applica la direttiva comunitaria sulle norme generali di sicurezza ambientale". "Parleremo anche di come il Governo dovrà diventare garante degli investimenti - ha detto ancora - per mettere in relazione positiva la salute e il lavoro".

Ultimo aggiornamento ore 11:00