“La Figc ha dimostrato grande attenzione alle problematiche inerenti le condizioni di vita degli edili impegnati nei cantieri dei Mondiali del 2022 in Qatar. In particolare la Federcalcio ha espresso la volontà di studiare tempi e modalità per rappresentare queste problematiche nei confronti della Fifa e in tutte le sedi opportune”. Lo hanno dichiarato i segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Vito Panzarella, Domenico Pesenti e Walter Schiavella, dopo un incontro con Roberto Coramusi, responsabile delle relazioni istituzionali della Figc, e Giuseppe Casamassima, vice segretario generale della Federazione.

La delegazione sindacale è stata ricevuta nel corso di un presidio organizzato presso la sede della Figc da Feneal, Filca e Fillea, al quale hanno partecipato oltre 100 persone.

“La nostra azione – spiegano Panzarella, Pesenti e Schiavella - portata avanti insieme alle Federazione internazionale, Bwi, ed europea, Efbww, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla strage che si sta verificando nei cantieri per i Mondiali di Calcio del 2022 in Qatar, dove si lavora con turni di 16 ore e con temperature che raggiungono anche i 50 gradi all’ombra. Ad oggi sono già morti 1.200 operai per incidenti ed infarto”.

Le lettere inviate mesi fa alla Figc e all’Aic non avevano avuto risposta, mentre venerdì scorso è stata inviata una lettera al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e ai ministri Franceschini e Gentiloni, chiedendo di sostenere la campagna.

“Nei cantieri dei Mondiali sono già morti 1.200 lavoratori; fino al 2022 il totale delle vittime potrebbe superare quota 4mila, vuol dire 60 vittime per ogni partita che si svolgerà . L’Italia non può assistere impotente a questo massacro, che rischia di trasformare una festa di sport in una delle più grandi stragi di innocenti della storia”.

Questa sera ci sarà un volantinaggio delle te sigle sindacali presso lo Juventus Stadium di Torino, in occasione dell’incontro di Champions League tra la Juventus e il Monaco.

La campagna di sensibilizzazione (hashtag #UnCalcioAllaSchiavitù e #RedCardForFIFA) è già sui social: UnCalcio AllaSchiavitù (Facebook) e @ediliNONschiavi (Twitter).