“Sncf Voyage Italia continua a rifiutare di applicare ai propri dipendenti un contratto collettivo nazionale di lavoro, condiviso con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, per cui lo sciopero del prossimo 5 ottobre è confermato”. Lo dichiarano Filt Cgil, Fit Cisl e Fast Confsal, dopo l’incontro che si è tenuto, come prescritto dalla legge sugli scioperi, con la società che opera nei servizi ferroviari tra Italia e Francia.

Sncf Italia, secondo le organizzazioni sindacali, ha assunto “un atteggiamento di sufficienza e di chiusura netta rispetto alle richieste” e si è anche “rifiutata perentoriamente di esaminare nel merito le criticità che, a nostro giudizio, potrebbero mettere seriamente a rischio la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e potenzialmente la regolarità dell’esercizio ferroviario”.

Filt, Fit e Fast Confsal hanno quindi informato la Commissione di garanzia sugli scioperi dell’esito negativo dell’incontro, ma si domandano “se l’Authority stessa, sempre così sollecita nel sanzionare i sindacati anche a sproposito, interverrà per chiedere a Sncf Italia di applicare il contratto corretto”.