Si svolge domani a Padova la manifestazione regionale dei dipendenti delle Ipab che protestano per il mancato riconoscimento delle festività infrasettimanali lavorate e dei riposi compensativi. L’appuntamento è alle ore 10 davanti alla sede dell’Ira (piazza Mazzini), l’iniziativa è indetta da Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl del Veneto. Il mancato riconoscimento, spiega una nota sindacale, tradotto in cifre significa “mediamente 12 giornate all’anno (Natale, Pasqua e Primo Maggio compresi) retribuiti come giornate ordinarie alle migliaia di assistenti sanitari, infermieri professionali, fisioterapisti, operatori sanitari, che si succedono nei vari turni, 24 ore su 24, nelle case di riposo pubbliche della regione”.

Su questa vicenda è aperta da tempo una vertenza “che i lavoratori sentono con molta intensità, non solo per una questione che riguarda il giusto riconoscimento di un’attività impegnativa svolta nei confronti di un’utenza assai delicata, ma anche per rimuovere una discriminazione che li penalizza rispetto a tutti gli altri lavoratori che hanno lo stesso contratto (si tratta di quello degli enti locali) e ai quali invece viene pienamente riconosciuta la prestazione svolta nelle festività che cadono durante la settimana”. Conclude il comunicato: “Beffa delle beffe è l’andamento delle trattative che sembravano positivamente concluse con una soluzione definita ai massimi livelli con le Ipab e la stessa Regione e che di punto in bianco sono state buttate all’aria mentre erano ormai pronti i fogli e le penne per la firma finale”.