Protesta dei dipendenti della Siae di Palermo, nell'ambito dello sciopero nazionale indetto dai sindacati, oggi in via Guardione. I 45 impiegati della società italiana autori ed editori hanno manifestato contro la decisione della Siae che il 24 aprile scorso ha dato formale disdetta degli accordi collettivi decidendo di applicare solo le norme del codice civile.

I dipendenti rischiano tagli del 30 per cento in busta paga. “Il contratto che vuole la Siae è una barbarie – dichiara il segretario della Slc Cgil di Palermo Maurizio Eosso –. L’azienda non può decidere che non si applica più il contratto collettivo. Fermi questo scempio, che i lavoratori non accetteranno mai”.