Nel territorio torinese sono oltre 5mila i lavoratori e le lavoratrici delle mense interessati allo sciopero nazionale di domani, venerdì 5 febbraio, indetto dai sindacati di categoria per chiedere il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da trentadue mesi, per adeguare le retribuzioni già esigue visto l’ampia diffusione del lavoro a tempo parziale in questo settore. Nel capoluogo piemontese Filcams, Fisascat e Uiltucs organizzano un volantinaggio di sensibilizzazione dei cittadini, in piazza Castello e lungo via Garibaldi dalle ore 10.30 alle 12 di domani. Lo rende noto la Cgil di Torino.

Ai cittadini verrà spiegato che le aziende tendono a ridurre le tutele dei lavoratori sia occupazionali sia retributive nei cambi di appalto, dimezzare le maggiorazioni del lavoro supplementare, peggiorare in generale l’istituto della malattia, annullare i permessi retribuiti, conclude il sindacato.