"L’accordo raggiunto in Conferenza delle Regioni sul riparto del Fondo sanitario nazionale (Fsn) per il 2017 ha purtroppo sancito i nuovi tagli alla Sanità per 422 milioni, già annunciati dal Governo nei giorni scorsi. Il Fondo scende così da 113 miliardi a 112,5 miliardi. Siamo alle solite, da una parte si annunciano più servizi e prestazioni per i cittadini ma nei fatti continua l’impoverimento e l’arretramento del sistema sanitario". Così, in un comunicato stampa congiunto, i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Rossana DettoriMaurizio Bernava e Silvana Roseto.

"L’ennesima sforbiciata - continuano - si rifletterà negativamente sui servizi offerti ai cittadini e mette a rischio l’applicazione integrale dei nuovi LEA. Per questo sollecitiamo l’incontro, già chiesto nelle scorse settimane, al ministro della Salute Beatrice Lorenzin: vogliamo - concludono Dettori, Bernava e Roseto - si investa nel Servizio Sanitario Nazionale pubblico e universale, a partire dall’assistenza socio sanitaria nel territorio, condizione essenziale per un’appropriata ed effettiva attuazione dei Lea in tutto il Paese".