Nel decreto legge varato ieri dal Cdm ci sono nuove norme sulla nomina dei manager della sanità regionale che "elimineranno l'influenza della cattiva politica". Ne è convinto il ministro della Salute, Renato Balduzzi, intervenuto al programma di Canale 5 La Telefonata. Resterà invece, secondo il ministro, l'influenza della politica "buona", nel senso di una decisione che responsabilizza la Regione e i direttori generali".

"La Regione - ha ricordato Balduzzi - è poi chiamata a rispondere davanti gli elettori di una buona o cattiva sanità e quindi ha tutto il diritto di dire che la scelte dei direttori generali non sia fatta da un altro. E infatti così non è: la scelta è fatta sempre dalla Regione, ma dentro un quadro di merito, un albo di idonei che sia valutato da un soggetto indipendente dalla Regione".

"Per i primari invece non c'è tanto il problema di limitare una discrezionalità, ma di valorizzare il merito e consentire la discrezionalità della scelta in capo al direttore generale soltanto attraverso una motivazione analitica, ove le indicazioni di una commissione fatta da primari sia considerata dal direttore generale non adatta all'azienda e a quel tipo specifico di disciplina", ha concluso il ministro.