Il prossimo 15 giugno, giorno dello sciopero nazionale dei lavoratori agricoli per il contratto, si terrà una manifestazione a Vibo Valentia nel nome di Sacko Soumayla. Altre iniziative sui temi dell’immigrazione partiranno nei giorni successivi da Riace. Lo afferma la Cgil Calabria dopo l’omicidio del bracciante sindacalista.

“Sul tema immigrazione occorrono misure straordinarie che non possono essere gestite con slogan e con la politica dei respingimenti. Il tema il più delle volte viene affrontato con estrema superficialità, con demagogia, attraverso il clima della paura, non conoscendone i risvolti, le analisi e le soluzioni, dimenticando quello che è avvenuto nel 2010 a Rosarno e il clima che ne è conseguito. Non c’è stato furto tra i rifiuti – si legge nella nota –, non c’è stato alcun motivo di sparare, e non ci sono attenuanti rispetto al delitto compiuto”. 

Il sindacato “si stringe attorno ai familiari dei lavoratori coinvolti nella follia omicida di chi ha consapevolmente compiuto un atto che non può essere derubricato come una vendetta per un furto”. La confederazione, inoltre, ringrazia “la tempestività dell’intervento della Procura e delle forze dell’ordine nell’aver provveduto con immediatezza a individuare il presunto responsabile e gli eventuali mandanti. Aspettiamo fiduciosi che la giustizia faccia il suo corso e commini la pena esemplare per i responsabili di tale efferato assassinio”.