Si terrà il 17, 18 e 19 marzo il referendum dei lavoratori di Roma Capitale sulla pre-intesa tra sindacati e amministrazione per il salario accessorio. Ne danno notizia Fp Cgil e Cisl Fp di Roma. “Manteniamo l'impegno preso con i dipendenti - affermano in una nota Natale Di Cola (Fp Cgil) e Roberto Chierchia (Cisl Fp) - per acquisire il parere sull'ipotesi di intesa che supera l'atto unilaterale deliberato dalla Giunta il 1 agosto 2014 e attuato dall'amministrazione dal 1 gennaio 2015”.

“Grazie alla nostra azione - prosegue la nota - è già stato attuato il blocco dell'applicazione di quanto previsto dall'atto unilaterale nel settore educativo e scolastico; il 2 marzo verrà emanato uno specifico cedolino paga con un acconto sul salario accessorio in aggiunta alla busta paga di febbraio; a seguito di esito positivo della consultazione referendaria, sarà possibile applicare già da marzo le nuove regole, eliminando i blocchi al salario accessorio subìti nella busta paga di gennaio, ricostruendo un salario complessivo che recuperi anche quanto non erogato a partire dal 1 gennaio”.

Sono state già avviate assemblee informative per consentire un voto consapevole dei tutti i 24mila dipendenti capitolini. “Chiederemo alla Uil Fpl di Roma Capitale - conclude la nota - se intende partecipare al comitato promotore del referendum a sostegno dell'approvazione della preintesa, visto che l'aveva sottoscritta assieme a Cgil e Cisl condividendone, evidentemente, i contenuti". Le modalità di realizzazione della consultazione referendaria saranno comunicate nei prossimi giorni.