Per Legambiente il cosidetto Piano Casa rappresenta "un provvedimento pericolosissimo, di cui non si è compresa appieno la portata". In particolare, secondo l'associazione ambientalista, "la proposta di rendere 'atto libero' i lavori di manutenzione straordinaria - contenuta nel provvedimento che il Governo ha in mente di approvare nel prossimo Consiglio dei Ministri - avrebbe effetti pericolosissimi sulla sicurezza degli edifici'

E' Edoardo Zanchini, responsabile urbanistica dell'associazione, a chiedersi "come sia possibile che ancora nel pieno della tragedia del terremoto in Abruzzo nella quale si sono evidenziate le rilevanti negligenze progettuali e costruttive alla base di molti crolli, in un Paese in cui migliaia di Comuni sono a rischio idrogeologico e sismico, e che ha già conosciuto tragedie dovute a imperizie e illegalità edilizie, si possa pensare di rendere 'atti liberi', ossia senza progetto, senza controlli, senza indicazione dell'impresa realizzatrice, interventi che possono mettere a rischio gli edifici e quindi l'incolumità delle persone?".

Secondo Legambiente, "a trarre vantaggio
da questa 'liberalizzazione del fai da te' sarebbe il lavoro nero, a scapito delle figure professionali abilitate come gli architetti, i geometri o gli ingegneri e delle imprese qualificate".