Da martedì mattina il consiglio della Provincia di Perugia è occupato dai lavoratori della polizia provinciale che continuano la loro protesta per la mancanza di qualsiasi proposta utile a risolvere il problema della riallocazione di ben 94 lavoratori del corpo, che sono stati inseriti ormai da tempo nel portale della mobilità e versano in una situazione di precarietà e di massima incertezza.

Una situazione che lavoratori e sindacati imputano al "mancato rispetto da parte della Regione degli appuntamenti già definiti (15 gennaio u.s.) del Tavolo di governance, un mancato rispetto che ha portato ad una totale assenza di risposte concrete e lascia 94 persone in balia degli eventi".

Oggi, 23 febbraio, dopo circa un’ora di assemblea i 94 lavoratori, insieme ai sindacati e alla Rsu, hanno votato a maggioranza per il presidio all’interno della sala del consiglio. I dipendenti hanno dapprima chiesto un incontro con il presidente Mismetti, che ha però rinviato l'incontro a giovedì, e quindi dichiarato l’occupazione. All’incontro di giovedì sono stati invitati anche il presidente di Anci, Rebotti, e l’assessore regionale Antonio Bartolini. Avvisato anche il Prefetto di Perugia, per il quale è pronta una lettera a firma di tutti i dipendenti.