Il salario minimo "può essere un'ottima misura, ma dipende dal livello a cui si fissa e in quale contesto la si introduce". Lo sostiene il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervistato dall'Unità. "Puo' essere - riporta l'Agi - una misura per combattere la povertà, per dare un segnale all'andamento dei salari superiore al minimo, quindi di competitività".

A suo giudizio, poi, "ci sono situazioni in cui funziona bene, altre in cui non funziona. Si potrebbe discutere ma andrebbe collocato in una riconsiderazione generale del contratto di lavoro". La politica che oggi governa, dice Padoan, "vede nell'occupazione e nella crescita la priorità numero uno. Deve diventarlo anche per l'Europa, perche' l'occupazione è la priorità che la presidenza italiana portera' in Ue nella seconda metà dell'anno". Il ministro parla anche della "debolezza strutturale" dell'economia italiana: "E' profonda - sostiene -, abbiamo evitato che peggiorasse".