Secondo quanto riportato da alcuni media americani, poco dopo la mezzanotte tra lunedi' e martedi', ovvero nel corso dello sgombero di Zuccoti Park, base di Occupy Wall Street, hanno stabilito la chiusura dello spazio aereo sopra Liberty Plaza per evitare che gli elicotteri delle stazioni televisive riprendessero la scena dello sgombero.

Alcuni furgoni sono stati invece utilizzati per oscurare la vista sul parco, e un cordone di polizia ha cercato di bloccare giornalisti e fotografi impedendogli di raggiungere il sito. Diversi membri della stampa si sono lamentati di essere stati trattati in modo aggressivo dagli agenti e alcuni di loro, tra cui un reporter di Associated Press e un altro del Daily News sono finiti in manette.

Un giornalista del New York Post - riporta il New York Times - è stato addirittura malmenato. Il sindaco Michael Bloomberg ha dichiarato durante una conferenza stampa che il tentativo di 'black out' mediatico era volto a garantire l'incolumità dei rappresentanti della stampa da eventuali azioni violente. "Fin dall'inizio ho detto che la città aveva due obiettivi: garantire i diritti dei manifestanti e proteggere la sicurezza pubblica", ha spiegato Bloomberg. Nessun commento invece è arrivato da parte della polizia di New York.